Scienza e fede, una riflessione sull’uomo e le sue origini

Scienza e fede. Sembra si parli di due approcci alla vita totalmente diversi, eppure un dialogo è possibile, e anzi costruttivo per riflettere o tornare a riflettere, dedicando alcuni attimi all’introspezione, lontano dalla frenesia di tutti i giorni. È questo l’intento delle tre serate organizzate da UsAcli Verona nella bellissima scenografia di Villa Ormaneto, Cerea, dove la presenza di ospiti di diversa formazione, provenienti dal mondo ecclesiastico e scientifico, intende stimolare l’incontro, il confronto e il dialogo. Il cammino della vita, questo il titolo del ciclo di conferenze, vede quindi l’alternarsi e il dialogo con i partecipanti di studiosi pronti ad accompagnare il pubblico in un percorso di crescita, affrontando temi spesso considerati tabù: la morte, la malattia, l’aldilà, il ruolo della scienza e quello della fede.

Si mettono a confronto, quindi, creazionismo ed evoluzionismo, razionalità e intelligenza emotiva. “Si può sognare qualcosa anche su un letto di morte”, aveva scritto Sant’Agostino.  E proprio la capacità di sognare e di desiderare ci permette di immaginare l’aldilà, superando lo sgomento che la morte di una persona cara può creare. Insomma, affrontare questi interrogativi che da sempre accompagnano l’uomo, come dimostra anche la storia, è un modo per esorcizzare la paura e aprire nuove prospettive di confronto.

Durante le serate si va a creare una sorta di cenacolo, un luogo dove il banchetto si accompagna a riflessioni e condivisione di idee.

“Il primo cambiamento inizia proprio dalla testa”, ha voluto sottolineare Giuseppe Biasi, presidente UsAcli Verona. “L’intento di queste serate è quello di stimolare i commensali a porsi delle domande, evitando di rimanere statici, e guardare invece sempre oltre. E lo stiamo facendo in una location strepitosa, che non può che favorire la conoscenza di nuove persone e la condivisione di pensieri e prospettive”.

Il prossimo appuntamento è in calendario il 31 ottobre, anche se l’intenzione è di presentare presto nuovi cicli di appuntamenti. Per adesioni si può scrivere a verona.usacli@acli.it.